Giganti ma non lenti: i bradipi terrestri del Pleistocene

Un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza, in collaborazione con il team di ricerca argentino del Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (CONICET), fa luce su nuovi aspetti ecologici ed evolutivi del bradipo gigante. Si tratta di mammiferi vissuti in Sud America decine di migliaia di anni fa, durante il Pleistocene, capaci di superare le tre tonnellate di peso ma, allo stesso tempo, dotati di insospettabile agilità.
 
Il team internazionale di paleontologi ha sottoposto il cranio di un esemplare di Glossotherium robustum, uno di questi giganti pleistocenici, a una serie di indagini tomografiche coordinate da Alberto Boscaini del CONICET. L’utilizzo di queste tecnologie ha consentito ai ricercatori della Sapienza di ricostruire un modello 3D del cervello, con vasi sanguigni e nervi principali, ma anche dell’orecchio interno e di altre parti anatomiche mai osservate prima.
 
Giganti ma non lenti: i bradipi terrestri del Pleistocene
Martedì, 3 Luglio, 2018

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